Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre
importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
L'Associazione
Culturale Teatro Trastevere
presenta
"LA RAPINA"
Scritto
e diretto da Federico Maria Giansanti
TEATRO TRASTEVERE - Roma
"Cambiamo
vita Cassandra"cit.
Dopo il grande successo de "Il debutto" e di "Quel che dovrei dirle",la Fmg torna in scena con un
nuovo spettacolo teatrale dal titolo "La rapina" scritto e
diretto da Federico Maria Giansanti.
La pièce, ricalcando i temi della commedia umana, vede come illustre
protagonista il ceto popolare romano, dipinto ora con ironia e
leggerezza ora con amarezza e crudo realismo, attraverso il racconto di diverse
esperienze di vita che, lasciando i personaggi sconfitti e amareggiati, insinua
nella loro mente un'idea assurdamente brillante:"organizzare una rapina in banca", idea
che, prendendo forma e diventando realtà, dà vita ad un racconto grottesco e
divertente che vedrà i protagonisti in seria difficoltà,esasperati e dubbiosi
nella scelta delle proprie priorità: "...Denaro, Amicizia o Famiglia?"
Vi
aspettiamo a Teatro.
Scritto
e diretto da Federico Maria Giansanti -
Con Giacomo Bottoni, Luca Cesa, Simone Lilliu, Daniele
Marini, Martina Montini, Mark Proietti
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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La
Compagnia degli Indie
presenta
AMBRA
LUCCHETTI
in
"LA STAR Da Norma Jeane a Marilyn Monroe"
regia Michele Di Francesco
TEATRO AMBRA
ALLA GARBATELLA - ROMA
dal 2 al 4 giugno 2017, ore 21.00
Per la prima volta in Italia approda sulle
tavole di un palcoscenico, il musical sulla vita di Marilyn Monroe. Per
celebrare il 90° anno dalla nascita della grande Diva americana, così cara al
pubblico di tutto il mondo con la sua vita brillante ma travagliata, il regista
Michele Di Francesco, già autore del primo adattamento italiano in prosa del
romanzo “Piccole Donne”, porta in scena, con un cast talentuoso, la storia dell’aspirante
“starlet” Norma Jeane Mortenson.
Il Musical attraversa la sua vita, nei
magnifici anni 50 e 60, quando divenne prima l’acclamata diva mondiale Marilyn
Monroe e poi la Star che non verrà mai dimenticata, neppure dopo la sua
prematura scomparsa.
L’affascinante Ambra Lucchetti nel ruolo
della protagonista.
Sulle note di canzoni dal sapore jazz e pop,
l'attrice ballerà e canterà, facendo rivivere a Marilyn tutti i suoi amori più
tormentati, da quello col campione di baseball Joe Di Maggio, fino alla
presunta relazione con i fratelli Kennedy, in un susseguirsi di luci avvolgenti
e coreografie coinvolgenti.
Con la direzione vocale di Adriano Scappini
(Da.Re.C. Academy – Roma), le coreografie di Viola Zanotti (vista recentemente
nel cast di “Peter Pan” al Brancaccio di Roma) e il contributo recitato di
bravissimi attori come Elena De Luca, Massimo Folgori e Daniele Venturini, il
pubblico assisterà al primo, vero, musical italiano sulla vita della diva, che
rende reale tutto ciò che fino ad ora era solo un mito hollywoodiano.
Con Ambra Lucchetti - regia Michele Di Francesco e con Massimo
Folgori, Daniele Venturini, Elena De Luca, Mario De Amicis, Gaia Baldi e con il contributo dei performer dell'
Accademia Internazionale del Musical di Roma:
Nicolò Maria Capodacqua, Eleonora Capuozzo, Beppe Carvutto, Daphne
Kartsiaklis, Viviana Lepore, Carmelita Luciani, Francesco Miniaci, Alma
Passanisi e Antonio Rotondo - Costumi
Vize Ruffo (Asc) - Assistente
ai costumi Angela Anna Masciello - Scene
Luciano Nestola - Assistente
Scenografo Giovanni Paolo Di Francesco
- Trucco Federica Guglielmo
Indirizzo: piazza
Giovanni da Triora, 15 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroambra.it
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"Casalinghi disperati"
Una commedia di Cinzia
Berni e Guido Polito
adattamento Andrea Catarinozzi
TEATRO PETROLINI - Roma
dal 31 maggio al 4 giugno 2017, ore 21.00_dom. 18.00
Alberto, Giulio, Luigi e
Attilio. Sono questi i protagonisti della divertentissima e altrettanto attuale
commedia.
Tre uomini separati vivono in un
appartamento messo a disposizione dal Comune.
Alberto passa gli alimenti alla
moglie e ai suoi due figli, Giulio ha avuto una storia tanti anni fa e da
questa storia è nato Matteo; Luigi, invece, è mantenuto dalla moglie. I tre
hanno comunque trovato un loro equilibrio: giorni per le pulizie, turni in
cucina, orari per utilizzare il bagno. A rompere questo equilibrio è Attilio, che piomba in casa dei tre, una
sera, disperato, perché cacciato di casa
da Silvana, sua moglie. Attilio chiede ospitalità, solo per una notte, ma non
sarà così. Il nuovo inquilino è "leggermente" bipolare e per i tre
amici sarà la fine della loro serena convivenza e l'inizio di una serie di
situazioni tragi-comiche.
Di Cinzia Berni e Guido Polito - adattamento di Andrea
Catarinozzi - regia di Roberto Fei - con Andrea Catarinozzi, Paolo
Cordiviola, Valerio Giombetti,Stefano Tomassini
- scene Alessandro Calizza
- luci e fonica Francesca Corso
Indirizzo: via Rubattino, 5 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatropetrolini.com
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PROSEGUE...
Ginevra Media Prod presenta
"Il
colloquio"
Giacca e cravatta
obbligatorie
di Serge Da Silva
Traduzione
e regia Virginia Acqua
TEATRO DE' SERVI - Roma
dal
16 maggio al 4 giugno 2017, ore
21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30
A chiudere la stagione, arriva la commedia già campione d’incassi al Théâtre
Melo d’Amélie di Parigi con uno straordinario successo di pubblico
e critica per oltre un anno di repliche.
La
commedia francese approda ora al Teatro de’ Servi grazie al lavoro di Virginia Acqua, traduttrice e
regista della versione italiana che vede in scena nel nuovo allestimento Ermenegildo Marciante, Luca Basile e Tommaso Arnaldi, in un impianto
scenografico arricchito dalle opere e installazioni d’arte della giovane
artista Cristina Gasparrini.
"Il colloquio" affronta in maniera
divertente e dissacrante uno dei più grandi incubi della nuova generazione: il colloquio di lavoro. Quei quindici minuti
che non solo decideranno del nostro futuro, ma che ci restituiranno un'immagine
di chi siamo e di cosa (non) siamo capaci di fare.
Ed
ecco, in attesa del colloquio, un trio altamente improbabile: un brillante e
griffatissimo laureato in economia, molto spavaldo e sicuro di sé; un modesto e
goffo impiegato, stralunato e chiacchierone, fin troppo espansivo, che si
sposta con i mezzi pubblici e veste fuori moda; un fanatico di arti marziali,
salutista, spaccone e disinvolto che adora Bruce Lee e Walker Texas Ranger.
Sono tre disoccupati da lungo tempo, convocati nello stesso giorno e ora per
sostenere il colloquio per il lavoro dei loro sogni. L’annuncio precisava:
“giacca e cravatta obbligatorie”, e i tre uomini si adeguano, ma ciascuno a
proprio modo. Incluso l'asso nella manica che ciascuno di loro si è preparato
per avere la meglio sugli altri.
Dialoghi
brillanti, comicità coinvolgente e mai banale, ironia corrosiva sulle
ossessioni e le ansie che si scatenano in tutti coloro che devono affrontare
uno dei più grandi incubi dei nostri tempi.
di Serge Da Silva - con Luca Basile (Franco Nessuno),
Ermenegildo Marciante (Luca Leggenda), Tommaso Arnaldi (Sergio Sangria) - Scene Cristina Gasparrini – Luci Cristian Bove –
Musiche Vakarelis - Traduzione e regia Virginia
Acqua
Indirizzo: via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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MUSICA
"KoS Kings of Subhumans+FVZZ POPVLI live"
Wishlist Club - Roma
1 giugno 2017, ore 21.45
I KoS Kings of Subhumans presentano
il loro primo disco PLASTIC SINNER con i FVZZ POPULI freschi di tour europeo
"Plastic sinner"
"Plastic sinner"
KoS Kings: Mark Trevor (voce-chitarra-testi), Angelo Palma
(batteria) e Nino Nardelli (basso)
Indirizzo: via
dei Volsci 126 B - Roma
Fb di riferimento: www.facebook.com/WishlistClub/
ARTE
PROSEGUONO...
"Favole a Parte"
di Stefania Catenacci
a cura di Tizian Todi
GALLERIA VITTORIA - Roma
dal 24 maggio al 10 giugno 2017, vari orari
La Galleria Vittoria conferma ancora una volta il suo impegno nel voler
promuovere gli Artisti emergenti, con l'inaugurazione della prima personale
romana di Stefania Catenacci.
La mostra a cura di Tiziana Todi si snoda in un percorso nell'intimo dell'artista che, tramite le opere, ci rivela suggestioni che la influenzano portando nelle sue tele donne innocentemente ribelli creando uno specchio di se stessa e della sua anima.
Prima di questa mostra Stefania Catenacci è stata seguita dalla Galleria per quasi un anno, accrescendo così il suo percorso e rivoluzionando la sua pittura.
Scrive di lei Tiziana Todi: [...] L’artista si cela e al tempo stesso si identifica con ciò che ritrae, come gli amanuensi che inserivano la propria immagine nei codici miniati, imprimendola nella tela e così svelandosi a noi. Sentimento, carattere, personalità si trasformano in pennellate creatrici.
In questo modo l’artista dialoga con l’osservatore fino a suscitarne grande coinvolgimento ed entusiasmo, senza sottrarsi al gioco segreto della vita attraverso una sorta di specchio interiore.
Ogni sua opera indica il suo stato emotivo. L’immagine è inserita nel suo ambiente naturale, trasmettendo secondo il contesto, spensieratezza, malinconia, ironia.
Ogni quadro ci parla, ci prende per mano e, attraverso il suo sentiero interiore, ci conduce con fermezza, ma con garbo, nel suo mondo nascosto.
Si ringrazia FOL Pop Corn Roma di via Ripetta
La mostra a cura di Tiziana Todi si snoda in un percorso nell'intimo dell'artista che, tramite le opere, ci rivela suggestioni che la influenzano portando nelle sue tele donne innocentemente ribelli creando uno specchio di se stessa e della sua anima.
Prima di questa mostra Stefania Catenacci è stata seguita dalla Galleria per quasi un anno, accrescendo così il suo percorso e rivoluzionando la sua pittura.
Scrive di lei Tiziana Todi: [...] L’artista si cela e al tempo stesso si identifica con ciò che ritrae, come gli amanuensi che inserivano la propria immagine nei codici miniati, imprimendola nella tela e così svelandosi a noi. Sentimento, carattere, personalità si trasformano in pennellate creatrici.
In questo modo l’artista dialoga con l’osservatore fino a suscitarne grande coinvolgimento ed entusiasmo, senza sottrarsi al gioco segreto della vita attraverso una sorta di specchio interiore.
Ogni sua opera indica il suo stato emotivo. L’immagine è inserita nel suo ambiente naturale, trasmettendo secondo il contesto, spensieratezza, malinconia, ironia.
Ogni quadro ci parla, ci prende per mano e, attraverso il suo sentiero interiore, ci conduce con fermezza, ma con garbo, nel suo mondo nascosto.
Si ringrazia FOL Pop Corn Roma di via Ripetta
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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"Inside
Za’atari|Starting over"
Mostra di illustrazioni
& fotografi
fotografie
di: Agnes Montanari & Giovani rifugiati da Za’atari
illustrazioni
di: Fabio Barilari
TEATRO
SAN GENESIO - Roma
dal
27 maggio all'8 giugno 2017 - vari
orari
Il campo profughi di Za’atari in Giordania ha aperto
nell’Agosto del 2012 ed ha accolto, ad oggi, fino a 130,000 rifugiati.
Attualmente conta 80,000 persone di cui oltre la metà sono minorenni. Cosa
significa per un adolescente lasciare il proprio paese, diventare un rifugiato
e vivere in un campo con una vaga speranza di ritornare un giorno a casa
propria? Può fare una differenza essere un maschio o una femmina? La fotografa
documentarista Agnes Montanari ha incontrato Khaldiye, una ragazza di 17 anni,
Yunis, un ragazzo di 18 anni e molti altri ancora, oltre tre anni fa,
attraverso le classi di fotografia che lei teneva all’interno del campo.
Quando li ha conosciuti, i ragazzi erano appena
arrivati a Za’atari. Durante questi tre anni, ne ha condiviso gioie e
disillusioni, ha parlato a lungo con loro della vita prima dell'arrivo al
campo, dei loro problemi, delle loro aspettative, ma soprattutto ne ha
testimoniato la trasformazione.
Lasciare la Siria ha significato il collasso delle
famiglie e dell’organizzazione sociale che ne consegue, scatenando una serie di
conseguenze differenti per i ragazzi e per le ragazze rispetto al cambiamento
di ruolo, all’accesso all’istruzione.
I valori sociali vengono messi in discussione e il
desiderio di ritornare in Siria è stravolto. Inoltre, come sfondo alle storie
personali di questi giovanissimi ragazzi e ragazze, c’è “il Campo”: la sua
condizione al tempo stesso temporanea e permanente; la sua organizzazione, la
sua dimensione, i suoi simboli, la vita di tutti i giorni al suo interno e le
trasformazioni che sono avvenute nel corso degli anni.
A riprova di questo, nel 2013 Za'atari è diventata
la quarta citta in Giordania, per estensione e numerosità della popolazione:
una città nata dal nulla. Se la paragoniamo ad altre città mediorientali nate
dal nulla, come Dubai o Abu Dhabi, sembrano somigliarsi per la velocità di
sviluppo, per le implicazioni sociali e le conseguenze economiche.
Sembrano esempi complementari della città
contemporanea e di modelli sociali, destinati probabilmente a moltiplicarsi
negli anni a venire, verso un’organizzazione sociale internazionale, composta
fondamentalmente da piramidi e capanne.
Questa mostra è dedicata a raccontare alcune di
queste storie raccolte a Za’atari, con il fine di documentarle, di
sensibilizzare e diffondere conoscenza su questa realtà.
La mostra, in parte presenta una selezione di
fotografie di Agnes Montanari e dei suoi studenti di Za’atari, ovvero i giovani
e aspiranti fotografi, ragazzi e ragazze che ha conosciuto e che hanno seguito
le sue lezioni. In altra parte, presenta le illustrazioni dell’architetto e
artista Fabio Barilari, che collabora da tempo con Agnes Montanari sul progetto
congiunto di documentare le storie di questi ragazzi rifugiati, attraverso la
combinazione di illustrazioni e fotografie. Un tandem di competenze e tecniche
artistiche per raccontare le loro storie.
Un
Ringraziamento speciale a Fabiana De Rose, al Vitala Festival, al Teatro San
Genesio e al Goethe-Institut per aver reso possibile questa mostra.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO - La mostra è visitabile nelle ore pomeridiane,
previo appuntamento o contestualmente agli eventi in programma.
Indirizzo: Via Podgara, 1 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosangenesio.it
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STUDIO ARTE VIOLA - Roma
dal
26 maggio al 4 giugno 2017 - vari
orari
>>> Venerdì 26 maggio 2017 alle 19.30 si inaugurerà la mostra dell'artista Viola Di Massimo nello Studio d'Arte Viola con il
concerto
degliStrumentalizzati composto da Marco Turriziani e Salvatore Zambataro.
Durante la mostra sarà proiettata l'ultima video-opera realizzata per il terremoto nelle Marche: “Intervallo – il cuore nella terra”.
>>> Il 31 maggio Andrea Amato terrà una conferenza sull'inquinamento elettromagnetico: disturbi e consigli.
Durante la mostra sarà proiettata l'ultima video-opera realizzata per il terremoto nelle Marche: “Intervallo – il cuore nella terra”.
>>> Il 31 maggio Andrea Amato terrà una conferenza sull'inquinamento elettromagnetico: disturbi e consigli.
Informazioni: Gli eventi prevedono un contributo d'entrata e
prenotazione obbligatoria - Lo Studio d'Arte Viola sarà aperto alle visite tutti i giorni dalle 17.30
alle 21.30
Indirizzo: Via
Rodolfo Morandi, 3 - Roma
Sito di riferimento: www.arteviola.it
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"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da venerdì 5 maggio a domenica 27 agosto
2017, vari orari.
Notte Europea dei Musei - Sabato 20 Maggio: Apertura
straordinaria fino alle 24 (ultimo ingresso ore 23), con ingresso ridotto.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte
l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione.
Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano
immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero,
dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme
e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997.
Olio su tela, 134x92 cm
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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La Galleria Vittoria di via Margutta presenta la mostra dal titolo
"Passato, Presente, Futurismo"
di Antonio Fiore Ufagrà
a cura di Giorgio Di Genova e Romina Guidelli.
Complesso archeologico CASE ROMANE DEL CELIO - Roma
da venerdì 5 a lunedì 5 giugno
2017, tutti i giorni ore 10.00-13.00 / 15.00- 18.00, eccetto il martedì e
mercoledì
Sotto l’alta sorveglianza del MIBAC: Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo e della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
di Roma, la mostra è patrocinata dal Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di
Culto
La mostra Comprende 13 opere del percorso di Ufagrà, il quale si è
imposto nel panorama artistico da 40 anni, dando al visitatore un ampio
scenario di come nel tempo si è evoluta la sua pittura.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre
2017, orari vari.
Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero
estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi
sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il
tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e
che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani,
dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il
tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga
sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R.
«Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e
le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto
del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato
dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo
in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro
estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene
proposto da Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune di Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica,
presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni
private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro
ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità.
Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle
produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore
nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza
di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che
saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose
giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da
laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica
rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino,
geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica
Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a
scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1
aprile a domenica 3 settembre 2017
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua realizzazione. - Generali, partner di Arthemisia
per Valore Cultura, offre
gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della mostra. - La mostra
vede come sponsor tecnico Trenitalia, media partner RMC
- Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due Torri Hotel Verona e champagne partner Maison Perrier Jouët. - L’evento è
consigliato da Sky Arte HD.
- Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
da venerdì 24 marzo a domenica 30 luglio 2017 - vari orari
da venerdì 24 marzo a domenica 30 luglio 2017 - vari orari
PROROGATA SINO AL 30 LUGLIO 2017
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Assessorato
alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sponsor
tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media Coverage by Sky Arte
HD.
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì 9 marzo
a domenica 16 luglio 2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento:
www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione
Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in
collaborazione con l’Assessorato alla
Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni
Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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CONFERENZE
CICLO DI CONFERENZE PUBBLICHE in collaborazione con
MACO e Comune di Arcidosso
Relatore Fabian Sanders Tibetologo
"INTRODUZUìIONE AL
BUDDISMO TIBETANO" con
Fabian Sanders
CASTELLO ALDOBRANDESCO DI
ARCIDOSSO, SALA CONFERENZE - Arcidosso
(GR)
3 giugno 2017 ore 18.00
“Sia per il laico che per il monaco
praticare non vuol dire solo recitare i mantra e seguire i culti, ma riuscire a
portare nella vita pratica di tutti i giorni una costante presenza meditativa, astenendosi dal giudizio”
Dopo l’ampia partecipazione e l’ottimo riscontro di pubblico delle
conferenze di maggio, Fabian Sanders, professore di lingua e letteratura
tibetana all’università Ca’ Foscari di Venezia, autore di vari articoli e di un
volume sulla lingua tibetana classica, il 3 Giugno torna ad Arcidosso, presso
la sala conferenze del Castello Aldobrandesco, per illustrare alcuni dei tratti
salienti del mondo buddhista tibetano, presentando in modo sintetico le varie
scuole, il mondo monastico, la tradizione laica e alcuni aspetti della
‘religione popolare’ che maggiormente lo caratterizzano.
Quando il Buddhismo si è diffuso fuori dall’India, sua terra d’origine, ha
assunto connotazioni assai diverse a seconda dei luoghi dove si è insediato in
Asia centrale e Orientale. La particolare forma che ha preso in Tibet è dovuta
al periodo storico in cui vi si è instaurato e alla inclusione di elementi
peculiari della cosmologia, della simbologia e dell’espressività diffuse
nell’ampio territorio himalayano.
Oggi il buddismo è la terza religione praticata in Italia, contando più di
100 mila credenti.
Tra questi sempre in crescita la percentuale degli italiani. La
globalizzazione ha contribuito ad accorciare le distanze tra oriente e
occidente, ma nel caso del buddismo c’è molto di più.
Prendendo spunto dalla narrazione tradizionale
della vita del Buddha Śākyamuni, generalmente articolata in dodici gesta, e
dalle sue rappresentazioni pittoriche tibetane, verrà tracciato un quadro del loro
significato simbolico e dell’ambiente culturale, dottrinale e mitologico in cui
si sono svolte. Su questa base si illustreranno le varie modalità in cui la
biografia è stata recepita in Tibet e, in tempi più recenti, nel
mondo occidentale.
Informazioni: INGRESSO LIBERO fino
ad esaurimento posti
Sito di riferimeto: www.dzogchen.it
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SERATE CON OSPITI
"apeRIVER"
Ospita: DAIANA LOU Dai
successi di XFactor ai sold out negli auditorium
In
apertura: la sezione Palco Aperto ospita le giovani voci di Danilo Ruggero, Roberto Gerardi, Sergio Melone e Carolina
Russi
A seguire
improvvisazione burlesque di Albadoro Gala e
The Golden Eggs Revue
Host Giusva
MARMO - Roma
giovedì 16 febbraio
2017, dalle ore 19 - Aperitivo
fino alle 21.30 | Inizio dei Live ore 21.30
Il duo rivelazione di XFactor, conclude la stagione
invernale dedicata a River Phoenix
Si conclude la seconda, fortunata, stagione
invernale firmata ApeRIVER, che inaugura i live in giardino da Marmo, l'ex
marmeria sanlorenzina che nel primo giorno di giugno, grazie all'appuntamento
ispirato all'attore River Phoenix e dedicato alla musica dal vivo, ospiterà i
DAIANA LOU, reduci dalla chiacchierata partecipazione ad XFactor, ma
soprattutto dai sold out dell'Auditorium Parco della Musica, che il duo tutto
italiano ma con base a Berlino, ha riempito con centinaia di fans pronti all'ascolto.
Si comincia alle 19.00 con il piatto gourmet dello
chef, seguito dall'inizio dei live fissato alle 21.30.
Ad accogliere gli ospiti ci sarà Giusva, noto volto
delle notti arcobaleno, che in apertura presenterà anche la sezione Palco
Aperto dedicata al meglio delle nuove voci. Si esibiranno tra i giovani, Danilo
Ruggero, Roberto Gerardi, Sergio Melone e Carolina Russi. Durante la serata è
attesa la sorpresa burlesca della The Golden Eggs Revue, capeggiata da Albadoro
Gala, una combriccola di amici svegliatisi nella prima metà del '900, quando
bustini, bretelle e cilindri erano all'ordine del giorno. Saranno di passaggio
sulla loro fiammante macchina d'epoca, per salutare il pubblico di ApeRIVER e
annunciare l'arrivo della prima edizione estiva del Caput Mundi International
Burlesque Award.
Attualmente impegnati nella realizzazione della
colonna sonora di Terapia di Coppia per Amanti, di Alessio Maria Federici, i
Daiana Lou sono reduci dai sold out primaverili dell'Auditorium Parco della
Musica (rispettivamente lo scorso 23 Marzo e 26 Aprile), nonché dalle tante
tappe italiane che li vedono protagonisti. Il progetto prende corpo dall'amore
tra i due musicisti e dalla combine di diverse esperienze musicali: Luca
Pignalberi cresce come chitarrista blues, mentre Daiana Mingarelli è una
cantante R&B e reggae. Insieme mescolano la malinconia di Buckley, alla
pancia di Selah Sue. Tra loro nasce l'idea di fare della musica un vero e
proprio mestiere che li porta fino a Berlino, dove raccolgono consensi soprattutto
grazie alle loro sonorità internazionali. Vengono scelti da Alvaro Soler nella
decima edizione di XFactor, da cui decidono di autoeliminarsi in diretta
nazionale, esprimendo la loro difficoltà caratteriale ed artistica di adeguarsi
alle dinamiche televisive di un format mediatico, che mette a dura prova le
emozioni genuine e sincere di ragazzi che vogliono semplicemente fare musica.
Nella ricchissima sezione Palco Aperto dedicata al
meglio delle proposte emergenti, troviamo le voci di Sergio Melone e Carolina
Russi, entrambi accompagnati da Nico Schiano alle tastiere... Lui, classe'91,
già noto per la fortunata pubblicità della Motta, oggi è Edu, uno dei
protagonisti della serie teen Maggie & Bianca. Lei, classe'92, ha
l'orecchio abituato all'ascolto, sin dalla tenera età, dove viene stregata dal
film Sister Act. E' stata guidata da J-Ax nella seconda edizione di The Voice
of Italy e nel 2015 è stata nel cast di Domenica In, da cui si congeda per
dedicarsi alla stesura del suo primo personale progetto da cantautrice. A ruota
arrivano anche Danilo Ruggero, che ama definirsi come "uno che
scrive" e vede proprio nella scrittura, la sua grande forza. Originario di
Pantelleria e stabile a Roma, impara quei tre accordi che accompagneranno il
fiume di parole che la sua penna produce, dando vita a piccoli grandi testi da
consumato cantautore. Chiude in ultimo, ma non per importanza, il poco più che
ventenne ma già molto navigato, Roberto Gerardi, studente di Scienze Politiche
con la passione delle note che studia presso La Bottega Del Suono di Marcello
Cirillo.
Informazioni: INGRESSO LIBERO con possibilità apertivo
Indirizzo: piazzale
del Verano 71, Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
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DIGITAL STORE
“L'Era
dei Cd Invenduti (Essere Normale)”
del cantautore Francesco
Amoruso
in tutti gli store digitali
Già disponibile su tutti i
digital store dallo scorso 14 Febbraio
è ora un videoclip. Ecco a voi
il brano: www.youtube.com/watch?v=qP4LSPOD_4g
Il cantautore,
dopo le esperienze dell'album, “Il Gallo Canterino”, e del singolo “L'Ombroso”,
ha voluto, questa volta, con “L'era Dei Cd Invenduti”, raccontare l'amore,
attraverso un'inquadratura più umana, meno eroica, un sentimento, puro ed
onesto, e la sua difficoltà a farsi strada in un'epoca piena di ostacoli come
la nostra.
Quindi
è anche storia di resistenza, ovviamente, di compromessi del cuore, di
debolezze e ancora di resistenze.
Realizzato ancora insieme al
fratello Emanuele, il video vede sovrapposte quattro trame, ciascuna delle
quali metafora appunto di resistenza.
Protagonisti, in ordine di
uscita, il contrabbassista Renzo Schina - che ha anche suonato
nel brano - nel ruolo dell'artista che, nonostante le difficoltà, non dispera,
anzi si guadagna e morde la strada; Carmen
De Stefano e Antonio Perfetto nel
ruolo dell'allieva e el maestro, nella palestra di quest'ultimo,
la “Tana delle Tigri”; Mario Emanuele Fevola, giovane
scrittore che interpreta se stesso, ne “La
Bottega delle Parole” di Myriam
Gison, libreria indipendente di San Giorgio a Cremano - più volte
sostenuta dall'artista Villaricchese - e che, di fatto, già da sola, per la sua
tenacia, contro il rischio della chiusura, è sintesi di resistenza stessa;
infine, lo stesso cantautore, chiude e unisce le tre storie con la sua che, in
fondo, non è molto diversa da quelle di Renzo, Carmen, Antonio, Mario e Miryam.
Nel
brano, prodotto da illimitarte,
hanno suonato anche, alla chitarra e al Glockenspiel,
Raffaele Cardone, che ha curato
anche l'arrangiamento, al pianoforte, Massimo
Capocotta e, alla viola, Michela
Coppola.
Il videoclip è stato registrato
tra Villaricca, San Giorgio a Cremano e Secondigliano, tre luoghi cari
all'artista, sedi di altrettante importanti associazioni per lui, tra cui le
già nominate illimitarte e La Bottega delle Parole, e Larsec.
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …