Recensione critica dello spettacolo teatrale SULLE
SPINE di Daniele Falleri - regia Daria Veronese
Prima replica, venerdì tre febbraio duemiladiciassette, Ar.Ma Teatro - Roma
Un carismatico e fantasioso Ivan Giambirtone veste con grande capacità il ruolo del
protagonista di SULLE SPINE di Daniele
Falleri ed è una lunga sequenza di applausi a scena aperta.
Il pubblico dell' Ar.Ma Teatro di Roma si sublima con
una bella interpretazione elargita con quell'eleganza e quella maestria propria
dell'attore che sa darsi agli spettatori completamente, facendosi prima solo avvicinare
con curiosità per poi, in un crescendo continuo, farsi godere appieno. Poco
importa se qualcosa sia perfettibile, se esistano o meno dei passaggi che forse
possano essere ottimizzati, Ivan
Giambirtone nel suo ruolo ci sta dentro benissimo, tanto da entrare ed uscire
attraverso le sue varie identità con quella fluidità tale da permettergli di
non sbagliare mai una battuta né una parentesi introspettiva. È tutto
un affascinare gli spettatori ben accompagnati, con la voce, con i gesti, con i
silenzi sino all'epilogo ad effetto.
Silio, questo è il nome del personaggio chiave
della pièce, è un'identità complessa molto ben partorita dalla bella penna
tagliente di Daniele Falleri,
drammaturgo che riesce a costruire, con capacità, un'individualità moderna altamente
conflittuale, ironica e diabolica, in grado di elaborare espedienti profondamente
sconcertanti e molto pericolosi soprattutto in riferimento al difficile rapporto
con i membri della complicata famiglia. In continua ricerca del possibile equilibrio,
sia con il suo passato che con le sue varie personalità, il contorto individuo
cerca di fare chiarezza nel suo vivere e nel suo essere attraverso una serie di
sedute con un non troppo vivace psicanalista, interpretato in modo appropriato da
Alessandro Solombrino che veste bene i
panni dell' attore di supporto.
Lo spettacolo, in forma di atto unico, è elaborato
secondo una schema di quadri concatenati, armonizzati adeguatamente dalla
regista Daria Veronose che organizza
una regia pulita, capace di dipanarsi secondo una serie di imprevedibili ed
impercettibili alterazioni che tendono ad equipaggiare la personalità del
protagonista.
Di certo un ironico dramma che vi stupirà.
E dato che ogni spettacolo porta con sé anche una
serie di vari importanti elementi che collaborano alla sua piena riuscita, qui
va di certo fatto un applauso alla bella ed accattivante locandina realizzata
da Fabio Leonardi e Giovanna Mangiù.
- Andrea Alessio Cavarretta -
SULLE SPINE
Di Daniele Falleri
Regia Daria Veronese
Con Ivan Giambirtone e Alessandro Solombrino