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lunedì 2 marzo 2015

KIROSEGNALIAMO 2-8 Marzo 2015

Kirosegnaliamo






Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!





in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“Ferite d’arma da gioco”di Rajiv Joseph
TEATRO OROLOGIO – Sala Gassman - Roma da Martedi 3 a Domenica 8 Marzo 2015,  ore 21.15_dom 17.45
in collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio Roma IX EUR, Spinaceto Cultura e Indigena Teatro
Ferite d’Arma da Gioco, Gruesome Playground Injuries, di Rajiv Joseph, autore finalista del Premio Pulitzer 2010, ha debuttato nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas. I due protagonisti vivono una complessa e dolorosa storia d’amore; attraverso il dolore si incontreranno da bambini e, per inseguirsi, ritrovarsi, riconoscersi come essere viventi, al dolore rimarranno legati. I due ragazzi, per allontanarsi dagli schemi e dalle tappe obbligate del processo di crescita imposto dalla società, usano una loro personale dinamica violenta. Clara e Diego non stanno male; si provocano il male. Tagli, incidenti, nausea, fratture sono gli espedienti per potersi vedere negli ospedali, nelle infermerie, nelle sale d’aspetto e negli ambulatori. Le ferite si spostano nel tempo e rincorrono un puzzle affettivo devastante. Si gioca a simulare l’adolescenza, l’infanzia, l’età adulta in un vuoto totale di logica, di senso cronologico della storia, persino di caratteristiche individuali. Clara e Diego sono dei simboli, delle bambole voodoo animate da un comportamento masochista autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle puntate di South Park.
Trama: All’età di otto anni, Clara e Diego, si incontrano nell’infermeria della scuola nell’attesa di essere curati, in quell’occasione scopriranno la comune attrazione verso il dolore fisico; elemento che diverrà la loro più forte passione. Otto episodi della loro vita che, senza senso cronologico, andranno a trasformare ogni problematica principale della loro crescita fisica e sentimentale in una insolita evasione violenta che li unirà per sempre.
Autore: Rajiv Joseph-Regia di Stefano Scandaletti-Interpreti:Chiara Capitani e Diego Maiello-Assistente alla regia:Mario Scerbo-Costumi:Mara Masiero-Traduzione:Enrico Luttmann e Marco Casazza


DEBUTTO
I TACCUINI DI MOSELLA FITCHdi Stefano Massini
Capitolo I e II (a sere alterne)
TEATRO DUE ROMA - Roma – da Martedi 3 a Domenica a 8 Marzo 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00
In sei capitoli, di cui in scena i primi due a sere alterne.
Il primo capitolo de I taccuini di Mosella Fitch, nella magistrale interpretazione di Barbara Valmorin, è stato presentato al festival Avamposti – Teatro Manzoni di Calenzano lo scorso settembre.
Nel primo capitolo Mosella Fitch viene trovata morta nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Accanto al suo corpo, una lettera per il garzone del droghiere, in cui si raccomanda di conservare i suoi taccuini. In paginette minuscole, Mosella ha scritto e descritto tutta la propria vita, nel terrore di perdere i ricordi. È la vita semplice e straordinaria di una donna marchiata a fuoco, fin dall'infanzia, da un animo cinico e da un'avversione istintiva all'ipocrisia del genere umano.
Nel secondo capitolo Mosella scrive di una “bestia zozza, schifosa, immonda” di cui tutti si riempiono la bocca e chiamano “amore”; non ne parlara in termini mielosi e sdolcinati ma utilizzando la parola ‘ingorgo’.
“L’ingorgo è come una colica che si forma dentro e che devi buttare fuori oppure schiatti”.
Sarà il racconto di un triste ricordo a svelarci la ragione della sua pessimistica concezione sull’amore vissuto solo come legge di Natura, come la malattia, come il dolore e come la morte.
Teatro delle Donne_Autore: Stefano Massini- Regia: Pia Di Bitonto-Iterprete: Barbara Valmorin -Luigi Fedele nel ruolo del garzone-Istallazione :Giancarlo SavinoCostumi: Marco Nateri -Musiche a cura di Stefano De Meo
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Lo spettacolo fa parte della rassegna: A Roma! A Roma! direzione artistica di Francesca De Sanctis da Martedi 3 Febbraio a Domenica 29 Marzo 2015 – vari orari

DEBUTTO
DIATRIBA D’AMORE CONTRO UN UOMO SEDUTO di Gabriel García Márquez  
con Maria Rosaria Omaggio
TEATRO PALLADIUM UniRomaTre Roma da Mercoledi 5 a Domenica 8 Marzo 2015,  ore 21.00_dom 18.30
Con la collaborazione di Rosario Galli del Teatro Palladium-Con il  patrocinio di IILA - Istituto Italo-Latino Americano
Nella settimana del compleanno del grande scrittore colombiano
Rappresentare Márquez è un po’ come leggerlo: bisogna calarsi pienamente in un mondo di donne forti e di uomini deboli, di passioni travolgenti e di desideri infantili, dove la sfida maggiore è l’insufficienza delle risorse convenzionali per rendere credibile la vita. Sul palcoscenico, come nelle pagine di un suo romanzo, tutto può succedere: la realtà sfuma in quello che si chiama realismo magico, ma che Gabo, come si faceva chiamare dagli amici, afferma essere solo frutto di una tierra, dove si vive una realtà esagerata, fuori dal comune.
Gabriel García Márquez commentava, nel corso della stesura della piéce che, se questa non fosse stata un'opera teatrale sul rapporto di coppia, sarebbe stata almeno “un’ottima prova sulla disgrazia della felicità”, aggiungendo che “a quell’idea idiota…va dato fuoco!”.
Va chiarito che alludeva alla cosiddetta felicità borghese, quella che punta tutto unicamente sul benessere economico e sul riconoscimento di uno status sociale.
L’ideazione scenica della Giordano concepisce un’idea da “realismo magico” valorizzata da giochi di luci-ombre e dal vallenato, la musica colombiana amata da Gabo, eseguita dal vivo dai polistrumentisti Ricaurte e Taborri in scena con la protagonista.
Il testo porta inevitabilmente il marchio del suo grande autore: il premio Nobel coniuga un linguaggio curato con metafore delicate: "Hai avuto l'amore in casa e non hai saputo riconoscerlo”, “L'aereo sembra un miracolo, ma va così veloce che arrivi solo col corpo, e poi una si muove per due o tre giorni come una sonnambula, finché non arriva l'anima rimasta indietro”. Come i versi di una sua poesia, che qui diventata canzone: Se qualcuno una mattina suona alla tua porta … E credi ancora nel dolore dell'allegria… apri che è l'amore, amica mia.
Il ritmo incalzante accende, la luce affascina, il linguaggio portentoso ammalia e l’emozione scende in sala coinvolgendo gli spettatori.
Angelaria associazione culturale con UniRomaTre_Autore: Gabriel García Márquez  
Ideazione scenica: Emanuela Giordano-Interprete: Maria Rosaria Omaggio-Musica dal vivo: Roland Ricaurte (chitarra, voce, percussioni),Alex Taborri    (tastiere, charango, acordeón)-Costumi Sandra Cardini-Sartoria: AnnaMode Costumes
www.teatro-palladium.it

DEBUTTO
“COME TI AMMAZZO IL MARITO” regia di Simona Epifani
TEATRO KOPÓ  - Roma – da Giovedi 5 a Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00, aperitivo a partire dalle ore 20.00
Per il week-end dedicato alla festa della donna il Teatro Kopó festeggia con un’altra e nuova produzione, la terza da quando ha aperto un anno e mezzo fa. Un monologo “tragicomico” che parla di Donne: Come ti ammazzo il marito!
La vicenda si svolge nell’interno di casa dominato dall' azzurro, dal rosa e dal giallo delle pareti, quei tenui e rilassanti colori protagonisti degli slogan e delle pubblicità degli anni ’50. Gli stessi colori che utilizzava il noto marchio Van Heusen per vendere cravatte agli uomini, puntando tutto su slogan sessisti contro le donne: “Falle capire che è un mondo di uomini”. Anni in cui dall’America abbiamo importato tutti i migliori elettrodomestici, anni in cui si afferma anche lo stile della perfetta casalinga americana, donna felice, madre modello, moglie rispettosa, da chiudere in casa, a chiave.
Maria non è americana, è una donna italiana che vive in un paese del nord ma anche del sud ed è circondata da tutto quello che il marito, Alfredo, riesce a regalarle per non farle mancare nulla: elettrodomestici perfetti, talmente perfetti da sembrare ritagliati da “una di quelle riviste per donne”. E Maria? Cosa pensa davvero Maria della sua vita? Quanto la perfezione di un mondo di bambola può renderla felice e fino a che punto? Lo spettacolo
corre via come il vento, non vi è mai il tempo di respirare e con il tempo l’azzurro, il rosa e il giallino lasciano spazio ad altri colori.. fino al Buio.
Come ti ammazzo il marito!
Produzioni PTK_ Regia: Simona Epifani-Interprete: Francesca Epifani-Aiuto Regia: Giuseppe Arnone-Disegno Luci: Paolo Filipponi Illustrazione in Locandina: Federica Casabona
www.teatrokopo.it

DEBUTTO
L’incognita di Christian di Furia e D. Francesco Nikzad
DOPPIO TEATRO - Roma  - da Giovedi 5 a Domenica 8 Marzo 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00
Continua al Doppio Teatro di Roma la rassegna organizzata dal Teatro dei Limoni di Foggia. Tre spettacoli di nuova drammaturgia che vedono come protagonisti attori, autori e registi del capoluogo pugliese. Dopo il successo di To be or not to be Chaplin, va in scena: L'incognita.
Un gruppo di attrici in un camerino è la somma di cose non dette e personalità scontrose e  divise. Tra il pubblico che le spia la tensione cresce in funzione dell'eccitazione e dell'imprevedibilità di ciò che accade sul palco.  Se la vita fosse un’equazione matematica sarebbe tutto più semplice. Non c’è bisogno di scienziati per capirlo. Ma la vita, come il teatro, è un'equazione a variabili infinite. E più cerchi di mettere i tasselli a posto, più le difficoltà crescono in maniera esponenziale. Il teatro, inteso come rappresentazione della vita reale, diventa un luogo dove nascondere, dove far finta che i conti tornino. E se proprio non tornano, convincersi che è sbagliata la soluzione sul libro.
L’incognita è un regno abitato dagli spettatori. È una persona sola. L’incognita è uno  spettacolo che parla di perdite e di bugie raccontate in maniera sincera. Ogni uomo  costruisce il proprio regno di menzogne, il copione della propria vita. Fino al punto in cui il  palco della realtà si confonde con quello della finzione, raccontando prospettive surreali. E le vite di tutti si mischiano, creando una nuova storia. La prima e l’unica che voglio raccontarvi.
TeatrodeiLimoni_Autori:Christian di Furia e D. Francesco Nikzad-Regia: Roberto Galano -Interpreti:  Letizia Amoreo, Paola Capuano, Francesca De Sandoli, Maggie Salice-Tecnico luci D. Francesco Nikzad -Elementi scenici  Michele Ciuffreda, D.F. Nikzad-Editing grafica:Roberto Moretto JRStudio

DEBUTTO
“SERENEDA Storia di un eroe romantico di Raffaele Balzano
TEATRO STUDIO UNO  - Roma -  da Giovedi 5 a Domenica 7 Marzo 2015,  ore 21.00
 “Esistono ancora gli eroi romantici? Coloro che attraverso la poesia, la musica, l’arte, mettono in gioco i propri sentimenti?” Da questo interrogativo nasce “Serenade” (la serenata) che racconta con dissacrante ironia la storia di un uomo innamorato dell’amore, alla continua ricerca di quella perfezione e profondità dei sentimenti in realtà mai pienamente corrisposti.
In scena un eroe romanico dei nostri giorni, animato dello Sturm und Drang e dello Spleen Baudelairiano, che in un ultimo divertente e disperato tentativo, proverà a riconquistare l’ennesima donna della sua vita, l’ennesimo animo femminile che non è riuscito a comprendere la sua poesia. E lo farà attraverso quella che considera l’azione romantica per eccellenza: la serenata. Non importa quanto antico, goffo, comico, generoso, sia il tentativo, l’importante per lui è non perdersi d’animo mai.
Una riflessione scherzosa e scanzonata sui rapporti sentimentali indagati e descritti con irresistibile leggerezza attraverso le canzoni d'amore originali di Raffaele Balzano accompagnate dalla musica dal vivo di Rodolfo Valentino Puccio che tra versi,  divertimento e citazioni romantiche coinvolgeranno lo spettatore in un gioco tragicomico esilarante e sopra le righe.
Un rigo si e un rigo no_Autore,regista e interprete: Raffaele Balzano-Musiche dal vivo Rodolfo Valentino Puccio-regia Raffaele Balzano e Marco Zordan

DEBUTTO
“CONTIENE PAROLACCE” di Daniele Fabbri
Stand Up Comedy
TEATRO STUDIO UNO  - Roma -  da Giovedi 5  Domenica 8  Marzo 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
Mozart e Leonardo Da Vinci adoravano le parolacce...
perchè proprio i comici dovrebbero astenersi?


Attore, Comico, Autore TV, Sceneggiatore, autore del fumetto best-seller "Gesù Crucifiction Tour", capocomico del Social Comedy Club (definito appuntamento tra i più esilaranti della scena romana), Daniele Fabbri arriva in scena con uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da lui stesso.
Dissacrante, tagliente e politicamente scorretto, “Contiene Parolacce”, quinto monologo di Stand up Comedy di Daniele Fabbri, è un esilarante spettacolo sulla repressione del linguaggio che sta rendendo sterile e ipocrita il mondo dell'intrattenimento.
Esiste a Roma un ristorante noto in tutto il mondo perché i clienti vengono presi a parolacce. Mozart e Leonardo Da Vinci adoravano le parolacce. I film e le serie tv sono piene di parolacce. Tutti noi le usiamo ogni giorno. “Perché proprio i comici dovrebbero astenersi?” si è chiesto Daniele Fabbri.
“Sebbene sia logico tenere un linguaggio pulito in certi ambiti seri o istituzionali, è altrettanto vero che il linguaggio volgare è nato e cresciuto proprio nei luoghi popolari del divertimento!”.
Il linguaggio comune si evolve in ogni epoca, ma nel mondo della comicità sembra essere rimasto molto indietro, i comici sono spesso vittime di una censura reazionaria sulle parole, che ne aumenta la negatività e le priva della loro capacità giocosa, sociale e liberatoria.
Da questa riflessione nasce lo spettacolo in cui Daniele Fabbri si scaglia contro questo ennesimo tabù, attaccandolo direttamente per ripristinare il valore civile di un linguaggio libero ed esplosivo: lo scopo è quello di tornare a parlare di amore, famiglia, relazioni, lavoro, cibo e altri argomenti di vita quotidiana ma senza peli sulla lingua, con una comicità ripulita dal perbenismo e dai luoghi comuni, e “sporcata con intelligenza, merda e brillanti puttanate...”
Autore, regista, interprete: Daniele Fabbri

DEBUTTO
“12 BACI SULLA BOCCA” di Mario Gelardi
TEATRO OROLOGIO – Sala Moretti - Roma  - da Giovedi 5  Domenica 8  Marzo 2015,  ore 21.30_dom ore 18.00
Dopo l’indimenticabile successo di Educazione Siberiana torna a Roma la compagnia Nest con l’appassionante spettacolo “12 Baci sulla bocca”, in una nuova versione con parte del cast rinnovato.
E’ tutta la vita che mi nascondo, perché io nascosto ci sto bene. Mi sento al sicuro”. Nel testo non si tratta di fare outing, ma di interpretare l’alchimia di un sentimento che nasce inaspettato.
La trama è pretesto per raccontare una storia d’amore, semplice ed emozionante come ogni storia d’amore è. E poco importa se i protagonisti di questa storia sono due uomini, perché Emilio e Massimo sono il simbolo di una libertà che negli anni settanta era pura utopia, e oggi è finta democrazia.
Abbiamo pensato di ambientare questa storia negli anni settanta, per costruire un tessuto emotivo ancora più claustrofobico, spiega Giuseppe Miale di Mauro, 12 mesi che iniziano con la strage di piazza della loggia e terminano con la tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Dopo il lavoro fatto con Gomorra, Santos ed Educazione Siberiana, abbiamo voluto mettere a frutto la nostra esperienza in una storia di pura finzione. Una vicenda che parte dalla periferia della nostra terra, dove il tempo sembra essersi fermato”.
Nest – Napoli Est Teatro_Autore: Mario Gelardi_Regia: Giuseppe Miale di Mauro_Interpreti: Adriano Pantaleo, Ivan Castiglione e Andrea Vellotti-Luci: Ettore Nigro-Scene: Roberta Mattera-Costumi: Giovanna Napolitano-Aiuto: regia Giuseppe Gaudino-Foto: Angela Sodano-Progetto grafico: Annalisa Di Vito
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Lo spettacolo è inerente alla rassegna
“BE.YOU”
La stagione dal titolo What’s the Time, tra tutti gli spettacoli e gli appuntamenti speciali, propone la rassegna artistica BE.YOU, un mese dedicato al genere e alle sue sfaccettature, raccontato attraverso le arti performative per incontrare e riscoprire la semplicità di essere se stessi.
L’evento è organizzato dal Teatro dell’Orologio, in collaborazione con il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
Gli appuntamenti teatrali per raccontare questa tematica vedono come protagonisti la compagnia Vucciria Teatro, con Battuage, e la compagnia Nest - NapoliestTeatro, con 12 baci sulla bocca 

DEBUTTO
“La patetica Tre sgangherati movimenti sulle note di Cechov” di Lorenzo De Liberato
CARROZZERIE N.O.T - Roma  - da Giovedi 5 a Sabato 7  Marzo 2015,  ore 21.00
La vicenda parte da un pretesto metateatrale: cosa succederebbe se alcuni dei personaggi de “Il Gabbiano” di Cechov si riunissero per allestire proprio “Il Gabbiano”?
Una sgangherata compagnia di giovani attori, all’interno di un trasandato teatrino di provincia, è alle prese con le prove per un nuovo, ennesimo, allestimento de “Il Gabbiano”. Attriti, litigi, delusioni amorose, noia e sbornie moleste, interrompono continuamente le prove, mettendo violentemente i protagonisti di fronte allo specchio del loro fallimento.
Note di regia:
In questo stallo tra grandi speranze e assenza di slancio, abbiamo visto tanto della generazione dei trentenni di oggi. Della nostra generazione. E come tanti piccoli Kostantin, siamo alla ricerca di forme nuove, di nuove modalità per inserirci in un mondo che fa di tutto per impedirci di diventare adulti. Ma proprio come Konstantin, non abbiamo il coraggio di fare veramente qualcosa. Ci fermiamo all'anelito, tutt’al più al tentativo. In modo che se dovessimo fallire, e in fondo sentiamo che nella società in cui siamo costretti a vivere non possiamo far altro che fallire, non cadremo davvero. Così come il nostro tentativo, anche il nostro fallimento sarà un fallimento a metà.
-Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato -
Compagnia Marabutti-Associazione Culturale Nahìa_ Autore: Lorenzo De Liberato-Regia: Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato-Interpreti:Benedetta Corà, Fabrizio Milano, Stefano Patti, Chiara Poletti, Mario Russo e Paolo Zaccaria

DEBUTTO
"Donna Non Rieducabile" Memorandum Teatrale su Anna Politkovskaja di Stefano Massini
all’interno della rassegna La Scena Sensibile
TEATRO ARGOT STUDIO - Roma – Domenica 8 Marzo 2015 a seguire Domenica 15 e 22 Marzo 2015 , ore 21.00
Apre l'8 marzo la rassegna Scena Sensibile con “Donna non rieducabile” memorandum teatrale su Anna Politkovskaja un monologo di forte attualità nato dalla penna di Stefano Massini.
“Donna non rieducabile " è un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja, giornalista russa nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche  al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, assassinata il 7 ottobre 2006 nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando.  L’inchiesta sulla sua morte ad oggi è ancora aperta.
Stefano Massini drammaturgo fiorentino molto apprezzato sia in Italia che all’estero ha adattato in forma teatrale brani autobiografici ed articoli di Anna Politkovskaja dando vita ad una serie di istantanee, un album di immagini, che lo stesso autore definisce “quadri”, che propongono esperienze, situazioni, atmosfere e stati d’animo che accompagnano il pubblico in un viaggio nelle terre russe e cecene attraverso gli occhi di Anna Politkovskaja.
A dar voce alla giornalista russa è qui Elena Arvigo interprete intensa e poliedrica, divisa da sempre tra teatro, cinema e televisione, che ha scelto di portare in scena un testo in grado di stimolare il pubblico e farlo riflettere sul tema della libertà di stampa e la responsabilità del sapere che la Politkovskaja incarnava nel suo modo di fare giornalismo. 
Compagnia Gank_in collaborazione con SantaRita Teatro e AssExLavanderia_Autore: Stefano Massini-Progetto: Elena Arvigo- Cura:Rosario Tedesco- Interprete: Elena Arvigo-Luci e Video: Andrea Basti-Grafica:Serena Carminati
Ringraziamenti di collaborazione a Damiano D'Innocenzo, Andrea Ermanno Riscassi, Rialto Sant'Ambrogio e l’Associazione AnnaViva
www.teatroargotstudio.com

PROSEGUE
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE” di William Shakespeare
Regia di Mimmo Strati
TEATRO DELLE MUSE  - Roma – da Giovedi 19 Febbraio a Martedi 10 Marzo 2015,  ore 21.00_sab  ore 17.00 e 21.00_dom ore 18.00
La Compagnia dei BARDI STORYTELLERS di Roma torna in scena con il capolavoro di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezz'estate” per la regia di Mimmo Strati.
Dopo aver riscontrato grande successo di pubblico con "Romeo e Giulietta", i bardi reinventano, a loro modo, la più divertente e moderna commedia di Shakespeare, portando in scena tre storie che si intrecciano: una coppia di amanti che fugge e un'altra che cerca di raggiungerla, un Re del Bosco che cerca di sconfiggere d'astuzia una regina delle Fate, e un gruppetto di attori improvvisati che prova a mettere in scena una tragedia greca. Pur restando fedeli al testo, la Compagnia dei Bardi lo riscrive nello stile per evidenziarne gli aspetti latenti, creare il gioco dell’affabulazione e della magia del racconto e ammaliare  profondamente lo spettatore.
Lo spettacolo si concentra sull'essenza stessa del Teatro, presentato nei sui meccanismi più intimi e vitali, attraverso una valanga di trovate comiche e colpi di scena. Il Sogno è rappresento come una grande festa dell'Amore, dove non esistono limiti alla fantasia. Maghi burloni, fate capricciose, duchi prepotenti, innamorati pazzi, poveracci e giullari si inseguono in un bosco stregato, in una straordinaria, calda e piovosa notte d'estate, in cui tutto si ribalterà.
Uno spettacolo coinvolgente, portavoce di un sapere popolare fatto di miti e leggendarie imprese e arricchito, come ormai nella tradizione dei Bardi Storytellers, dalle canzoni dal vivo di Cesare Cesarini e Anita Pusceddu.
AmArti-Theatre & Arts presenta La compagnia dei Bardi Storytellers_Autore: William Shakespeare- Regia: Mimmo Strati-Intrpreti: Cesare Cesarini Alessio Di Cosimo Francesco Falco Flavia Faloppa Elena Fiorenza, Anita Pusceddu Mimmo Strati Francesco Trifilio Claudio Zaccaria Cecilia Zincone _Scene e costumi: Anna Monia Paura-Aiuto regia: Cecilia Zincone-Fonico: Pietro Frascaro-Disegno: Vittoria Nagni-Grafico: Claudio Zaccaria
www.teatromuse.it

PROSEGUE
“LA FANTASTICA AVVENTURA DI MR. STARR” di Claudio Gregori
con Lillo & Greg
TEATRO OLIMPICO - Roma -   da Martedi 10 Febbraio a Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
"Che il viaggio abbia inizio: benvenuti nel fantastico mondo di Mr. Starr, il nuovo trascendente spettacolo di Lillo & Greg!"
Mr. Starr è un uomo prigioniero in un luogo lontano nel tempo e nello spazio.
Un bizzarro Gran Sacerdote lo vuole vittima sacrificale per il Sacro Viaggio, ma Mr. Starr si oppone. Egli non sa come, quando e perché sia arrivato lì. Sa soltanto che tutto è iniziato quella stessa mattina, il giorno del suo cinquantesimo compleanno, mentre era intento nei preparativi della festa. Poi aveva ricevuto quello strano regalo: un libro in codice. Il defunto nonno, famoso archeologo, aveva predisposto che lui lo ricevesse proprio in quella fatidica data.
Da quel momento è iniziata la sua avventura in mondi sconosciuti, tra incontri assurdi e personaggi fuori da ogni schema possibile.
Con La Fantastica Avventura Di Mr. Starr, Claudio Gregori ci invita a partecipare a un viaggio straordinario nel metateatro più estremo, tra luci e proiezioni che immergeranno lo spettatore in universi paralleli, dove non esistono confini tra reale e surreale e dove il tempo è un luogo e lo spazio un sogno. Situazioni paradossali, battute fulminanti, umorismo cinico e dissacrante si risolveranno in fragorose risate mentre ci si chiederà: esiste l’aldilà per chi è già dall’altra parte? Forse non ci sarà una risposta. O forse si. Una sola promessa: alla fine sarà dura tornare alla  realtà.
La maturità artistica di questo spettacolo si manifesta con giocoso garbo nelle sue evoluzioni più alte. Claudio Gregori, per la prima volta nella sua lunga e ricca storia d'autore, propone al largo pubblico una tematica delicata e complessa come quella dell'origine del mondo e delle filosofie che ne conseguono. Anche questa volta l'efficace affiatamento dei due tra i più illustri umoristi del panorama italiano si dimostra in una perfetta simbiosi; infatti l'apporto ricco di empatia ed immediatezza che Lillo Petrolo, in arte "Lillo", conferisce al testo, dona quella fruibilità naturale che affascina le differenti età.
Mr. Starr riesce a parlarci della vita terrena e non, di religioni alternative e di filosofie di nicchia con la stessa disarmante semplicità ed ironia con cui si racconta la vita d'ogni giorno!
La magica comunicazione che questo spettacolo sa offrire è forse il massimo esempio della complementarità della coppia Lillo&Greg e del loro perfetto equilibrio artistico. Un'alchimia che li vede a ragione ormai leader nel teatro d'autore nazionale.
Una nuova forma di commedia, ma emblema dell'ironia firmata Lillo&Greg: surreale, intelligente, ironica, originale, ma anche poetica, evocativa, profonda e ricca di spunti di riflessione con riferimenti storici, scientifici e letterari, quindi annoverabile come "opera d'interesse culturale"
Il rapporto che gli artisti instaurano con il pubblico, spazia dalla radio al cinema, al teatro, alla musica ed è davvero un fenomeno raro, probabilmente unico in Italia, dell'eclettismo artistico che contraddistingue Lillo & Greg.
LSD Edizioni_Autore Claudio Gregori-Regia: Andrea Simonetti-Interpreti: Lillo & Greg, Simone Colombari, e con Vania Della Bidia, Roberto Fazuoli, Scnene: Andrea Simonetti
www.teatroolimpico.it

in PALCOSCENICO per Bambini

DEBUTTO
“SPOSA SIRENA” di Katia Scarimbolo
CENTRALE PRENESTE TEATRO  - Roma - (Dai 6 anni in su ), Sabato 7  e Domenica 8 Marzo 2015 - ore 16.30
           Spettacolo vincitore Premio “L’uccellino azzurro” (Molfetta, 2013)
Sposa sirena ispirato a “Fiabe Italiane” di Italo Calvino.
Filomena, la bella sposa di un marinaio spesso assente, si lascia sedurre da un giovane signore che poi l’abbandona. Il marito al ritorno pensa che la moglie meriti la morte e la getta in mare, dove le sirene, affascinate dalla sua bellezza, la chiamano Schiuma e le insegnano a cantare e a incantare i marinai. Però Schiuma non riesce a scordare il marito, che una notte si lancia tra le onde. Le Sirene lo vogliono trasformare in corallo, ma Schiuma, ancora innamorata, lo salva. L’uomo, pentito, decide di fare di tutto per riavere la sua sposa e così ruba un fiore-talismano custodito dalle Sirene. L’impresa riesce e la sirena torna donna e sposa che aspetta il suo uomo forse perito o forse ancora marinaio giramondo. Lo spettacolo combina teatro e danza aerea, recitazione e acrobazia, regalando poesia e spettacolarità a una fiaba in cui il tema dell’amore, pure intrecciandosi a forti richiami all’attualità, si lascia contaminare dal tema onirico delle sirene.
C.R.E.S.T. _Dammaturgia: Katia Scarimbolo- Interpreti:Valentina Franchino, Salvatore Marci, Lucia Zotti-Scenografia, luci e regia: Michelangelo Campanale-Costumi: Maria Pascale-Assistente alla regia: Catia Caramia
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Rassegna Infanzie in gioco 2014/15 del Centrale Preneste Teatro che prosegue sino al 29 Marzo 2015. Per il quarto anno consecutivo il sipario del teatro si apre per dare spazio a spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia Ruotalibera e da Centrale Preneste Teatro per le nuove generazioni con il sostegno della Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili e in collaborazione con il Municipio V di Roma Capitale.
Ogni domenica alle ore 16.30. In cartellone 24 spettacoli con racconti e storie per grandi e piccini. Alcuni sono proposti dalla Compagnia Ruotalibera, ma tantissimi sono gli ospiti provenienti da Roma e da tutta Italia. Un cartellone ricco e variegato che propone tanti spettacoli divertenti ed educativi per imparare e crescere in famiglia.
I Teatrini – Napoli_da Esopo, Fedro, La Fontaine- Regista: Giovanna Facciolo-Interprete: Adele Amato de Serpis e Melania Balsamo-Musiche eseguite dal vivo: Pasquale Benincasa-Maschere e oggetti di scena: Marco Di Napoli

della DANZA con altre forme d’arte

DEBUTTO
“VORTICE Sei Mani e Tre Passi” di Andrea Donatiello e Francesco Gara
TEATRO HAMLET - da Venerdi 6 a Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00
Ultimolavoro creativo della Compagnia De’ Mirjade.
Sempre attenta alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi teatrali, spaziando dalla prosa ai readings letterari e al musical, la giovane compagnia, presente nel panorama romano da più di 5 anni, porterà in scena stavolta una performance in cui il linguaggio del corpo danzante istaura un interessante dialogo creativo con videoproiezioni cinematografiche originali per rendere, attraverso il poliedrico gioco di immagini vive e bidimensionali proiettate,  la vita con il suo vortice emotivo.
Tre danzatori e tre attori professionisti nei panni dei tre protagonisti, Francesco, Andrea e Flavia e le lore vite che si intrecciano per sempre.
Danza contemporanea e moderna puntualmente combinate alla recitazione sperimentale dal vivo, alla musica e alle videoproiezioni che coinvolgeranno il pubblico sin dall’arrivo nel foyer. Poche mirate parole e molte suggestioni per entrare emotivamente in una storia realmente accaduta.
Francesco è un ragazzo gay di 20 anni molto socievole, dal temperamento libero e spensierato. Andrea e Flavia sono sposati - una coppia di 30 anni - conducono una vita coniugale tranquilla e serena. La vita dei tre si intreccerà con l’incontro tra Andrea e Francesco e più niente sarà come prima: sguardi intensi, i primi dubbi, paure, emozioni. Come definire questo rapporto? Nessuna definizione. 
Flavia inizia a intuire qualcosa e il turbine, la danza di sensazioni ed emozioni, inizia a coinvolgere i tre protagonisti e di conseguenza anche il mondo che li circonda. 
Una storia volta a chiunque perché in scena protagoniste sono le emozioni, ciò che accomuna tutti gli esseri umani.
Uno spettacolo intenso ed emotivo, con un’altalena di momenti di pathos e altri di grande leggerezza, narrata col silenzio e per mezzo del corpo.
Compagnia De’ Mirjade_Autori: Andrea Donatiello e Francesco Gara-Regia: Andrea Donatiello-Coreografie: Francesco Gara- Interpreti: Azzurra Sottosanti, Francesco Gara, Gabriele Serpillo Fabio Caputo, Flavia Cirillo-Disegno luci di Alessio Damiani-Ripresq e montaggio: Luca Bernabei
www.teatrohamlet.it/

in merito al  BURLESQUE

DEBUTTO
“ROYAL BURLESQUE REVUE” << Il Burlesque come non l'avete mai visto! >>
TEATRO CENTRALE - Roma  - Venerdì 6 Marzo 2015,  dalle ore 20.00 alle ore 04.00 – Inizio spettacolo ore 22.30- varie soluzioni: Aperitivo - Tavolo Bar – CenaSpettacolo-Free Entry fino alle ore 22.00 -  - Retrò Dj set dalla Mezzanotte fino alle 04.00
Burlesquers sul palco del Teatro Centrale:Scarlett James (CANADA)-Amber Ray (USA) -Scarlett Daggers (UK-)Special Guest & Mistress of Ceremony:  VIBRISSA insieme al suo fedele Azzurro Fumo- Retrò Dj Set by: Virgil DeNice
E' un Royal Burlesque Revue d'impronta sempre più internazionale, quello che va in scena e che proietta lo spettacolo firmato da Voodoo DeLuxe e Albadoro Gala verso una costante originalità! In ogni appuntamento infatti, si rinnovano gli ospiti e le loro provenienze, sempre più aldilà del confine italiano, dando lustro e prestigio al palco di via Celsa e alla neonata collaborazione tra la nota organizzazione d'eventi retrò milanese (Voodoo DeLuxe) e la performer e direttrice artistica romana (Albadoro Gala).
E' grande l'attesa, si esibiranno la giunonica Scarlett James (Canada),  la morbida Amber Ray (USA) e la spumeggiante Scarlett Daggers (UK), per questa serata che già dal titolo non lascia dubbi: un tuffo nel Bombshells Paradise per far dimenticare (almeno per qualche ora), i noiosi grattacapi giornalieri e perdersi in un paradiso di meravigliose donne d'altri tempi. Le mani batteranno a tempo di swing, rock'n'roll e vintage music, mosse da un cabaret a cui difficilmente si ha modo di assistere... Questo e molto altro è il Royal Burlesque Revue, appuntamento nato all'ombra de "la madunina" e che da Milano ha girato l'Europa (facendo sosta a Roma), venendo riconosciuto come best event retrò, anche da chi questo mondo non lo vive solo di notte! Nel dorato Teatro Centrale si proporrà uno spettacolo degno di quei cabaret e riviste che il tempo ha dimenticato, ma che la memoria fatica a scordare ...e a non amare! Il gusto retrò si estende dirompente nel normale evolversi delle cose e si sposa alla perfezione con la contemporaneità, così tanto da risultare moderno! A condurre lo spettacolo sarà Vibrissa, emblema del cabaret retrò all'italiana e apprezzata ormai in tutto lo stivale, col suo inconfondibile e stuzzicante accento veronese, sarà affiancata dal suo fedele ed inarrestabile Azzurro Fumo, frizzante e implacabile come sempre, che delizierà la platea femminile e non solo... chiunque vorrebbe perdersi in quegli occhi!
Questo e tanto altro sarà il Royal Burlesque Revue, che darà modo anche ai curiosi, di godere dello show gratuitamente! Interessante infatti, è l'iniziativa dell'organizzazione di tenere le porte aperte a tutti fino alle 22.00 ...per i tanti curiosi che non hanno ancora conosciuto il burlesque e che da questo momento in poi, potranno apprezzarlo senza l'obbligo di pagare un biglietto!
Dopo le spettacolo, l'uomo dal vinile facile Virgil DeNice, darà inizio ad un djset dal sapore vintage, con sonorità swing e retrò, insieme a Rhythm&Blues, Rock'n'Roll, Exotica e molto altro ancora... Non solo musica e spettacolo, ma anche Retrò Vintage Market ispirato ad atmosfere sensuali ed occasioni speciali. Il foyes del teatro infatti, sarà adornato dai banchi del Market, che accoglieranno calorosamente il pubblico, facendo da cornice ad un gustoso aperitivo o un drink d'annata.
Fornitore ufficiale dell'evento: iRooms Rome.
Voodoo DeLuxe con Albadoro Gala _ Sul palco: Scarlett James-Amber Ray-Scarlett Daggers -Special Guest & Mistress of Ceremony:Vibrissa, Azzurro Fumo Topago - Retrò Dj Set by: Virgil DeNice
www.centraleristotheatre.com

sul CINEMA

PROSEGUE
 “ONDE ROAD” di Massimo Ivan Falsetta
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 26 Marzo 2015
Awanagana, speaker storico di Radio Montecarlo, con un atto terroristico ma romantico blocca tutte le frequenze delle radio moderne. Una fantomatica speaker (Francesca Zavettieri), nascosta chissà dove in Calabria, inonda l’etere con trasmissioni di repertorio nazionali degli anni settanta e ottanta. Federico l’Olandese Volante, capo della censura futuribile (un corpo speciale dei servizi segreti), non può tollerare un simile affronto e invia l’agente Barbara Bi (Barbara Cambrea) a setacciare la Calabria, alla ricerca della misteriosa speaker e anche di se stessa. Un viaggio di sola andata nel favoloso mondo delle radio libere, in cui capiterà di tutto e ascolteremo di tutto (rigorosamente contenuti originali), tra balli, risate, incontri ravvicinati con alieni (Fabrice Quagliotti dei Rockets) e un finale persino oltreoceano, a New York.
Durata: 100 Minuti- Italia, 2014
Disrtibuzione CIndipendente_Produzione: A.C.AR.I
Regia: Massimo Ivan Falsetta-Soggetto e sceneggiatura: Massimo Ivan Falsetta-Cast: Federico l’Olandese Volante, Awanagana, Fabrice Quagliotti, Giacomo Battaglia e Luigi Miseferi, Paolo Pasquali, Barbara Cambrea, Francesca Zavettieri.-Fotografia: Alfonso Martino-Montaggio: Vito Zilli -Musiche: Fabrice Quagliotti e i Rockets-Effetti speciali: Francesco Maria Conti-Animazioni 3D: Giuseppe Ivan Aquila
www.distribuzioneindipendente.it

dell’ARTE

DEBUTTO
“Matisse. Arabesque a cura di Ester Coen
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – dal 5 Marzo al 21 giugno 2015, orari vari
“La preziosità o gli arabeschi non sovraccaricano mai i miei disegni, perché quei preziosismi e quegli arabeschi fanno parte della mia orchestrazione del quadro.”
In esposizione oltre cento opere di Matisse con alcuni capolavori assoluti - per la prima volta in Italia - dai maggiori musei del mondo: Tate, MET, MoMa, Puškin, Ermitage, Pompidou, Orangerie, Philadelphia, Washington solo per citarne alcuni.
La révélation m'est venue d'Orient scriveva Henri Matisse nel 1947 al critico Gaston Diehl: una rivelazione che non fu uno shock improvviso ma - come testimoniano i suoi quadri e disegni -viene piuttosto da una crescente frequentazione dell'Oriente e si sviluppa nell'arco di viaggi, incontri e visite a mostre ed esposizioni.
Arabesque, vuole restituire un'idea delle suggestioni che l'Oriente ebbe nella pittura di Matisse: un Oriente che, con i suoi artifici, i suoi arabeschi, i suoi colori, suggerisce uno spazio più vasto, un vero spazio plastico e offre un nuovo respiro alle sue composizioni, liberandolo dalle costrizioni formali, dalla necessità della prospettiva e della "somiglianza" per aprire a uno spazio fatto di colori vibranti, a una nuova idea di arte decorativa fondata sull’idea di superficie pura.
Matisse si lascia alle spalle le destrutturazioni e le deformazioni proprie dell’avanguardia, più interessato ad associazioni con modelli di arte barbarica. Il motivo della decorazione diventa per l’artista la ragione prima di una radicale indagine sulla pittura. E' dai motivi intrecciati delle civiltà antiche che Matisse coglie i principi di rappresentazione di uno spazio diverso che gli consente di “uscire dalla pittura intimistica” di tradizione ottocentesca.
Il Marocco, l’Oriente, l’Africa e la Russia, nella loro essenza più spirituale e più lontana dalla dimensione semplicemente decorativa, indicheranno a Matisse nuovi schemi compositivi. Arabeschi, disegni geometrici e orditi, presenti nel mondo Ottomano, nell’arte bizantina, nel mondo ortodosso e nei Primitivi studiati al Louvre; tutti elementi interpretati da Matisse con straordinaria modernità in un linguaggio che, incurante dell’esattezza delle forme naturali, sfiora il sublime.
Curatrice: Ester Coen, con un comitato scientifico composto da John Elderfield, Remi Labrusse e Olivier Berggruen,Matisse
Proposta dalle Scuderie del Quirinale, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo. Organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre e catalogo a cura di Skira editore.
www.scuderiequirinale.it

DEBUTTO
OMBRE” di Paolo Soriani, Marco Barretta e Fabrizio Caperchi
Mostra fotografica collettiva  a cura di Arcadia delle 18 Lune
TEATRO STUDIO UNO  - Foyer del teatro - Roma -  da Venerdi 6 a Giovedi 26 Marzo 2015, ore 18.30-21.00
VERNISSAGE – Venerdi 26 Marzo 2015 ore 19.00
La mostra è inaugurata insieme agli artisti che presenterano al pubblico le opere esposte e il loro percorso di visione.
Dopo il successo dello scorso anno torna “In mostra al Teatro Studio Uno” l’appuntamento con l’Arte curato dalla Compagnia “Arcadia delle 18 Lune” che per questo primo evento della stagione presenta la mostra fotografica “Ombre”
Tre fotografi eccezionali riuniti per raccontare attraverso le loro opere la magia dello spettacolo, regalando uno straordinario percorso di immagini uniche rubate alla scena e al dietro le quinte della performance. Il teatro, la danza e il circo diventano i soggetti di scatti straordinari, un esempio di eleganza e pulizia dell’immagine unite alla profonda conoscenza tecnica dello strumento fotografico, senza per questo trascurare l’aspetto emotivo.
 “Ombre” regala un caleidoscopio fatto di colori e bianco/neri in cui si percepisce la vitalità pulsante della performance, tra gli odori del trucco, delle maschere, il suono della seta contro la pelle dell’acrobata, la tensione catturata tra lente ed otturatore, bloccando l’irripetibilità del momento.
Tra palco e realtà si concentra il loro occhio, trasformando fugaci istanti impercettibili in eterne opere d’arte che diventano rappresentazione di un mondo sospeso tra forza e follia, arte e passione, dinamismo e leggerezza.  Il sogno si concretizza così grazie allo sguardo di fotografi silenziosi e familiari come ombre che accompagnano momenti e situazioni senza alcuna interferenza.
Autori delle foto: Paolo Soriani, Marco Barretta e Fabrizio Caperchi - Curatore: Arcadia delle 18 Lune

circa GLI INCONTRI

DEBUTTO
“MAFIE E ANTIMAFIA A ROMA E NEL LAZIO”
Nell'ambito della manifestazione “Spiazziamoli - 50 piazze per la democrazia e contro le mafie”
CIRCOLO DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ DI TESTACCIO – Roma- Sabato 7  Marzo 2015, ore 18.00
Rompere il silenzio sulle mafie, aprire una discussione pubblica sul futuro della città, promuovere la trasparenza, costruire un nuovo welfare, a partire dal reddito, promuovere i diritti sociali e civili come antidoto al ricatto dei clan, liberare i quartieri dalla droga che arricchisce i narcotrafficanti, Vincere la corruzione, contrastare la speculazione edilizia, avviare un vero decentramento amministrativo, riutilizzare a fini sociali e culturali i beni confiscati e pubblici inutilizzati, avviare il ricambio delle classi dirigenti, promuovere una nuova stagione di idee e progetti per Roma.
Introduce: Mauro Cioffari Capogruppo SEL Municipio Roma I Centro -Intervengono: Vittorio Martone Sociologo  Roberto Iovino Osservatorio “Placido Rizzotto” Cgil - Flai -Ludovica Ioppolo Coordinamento SEL Roma Area Metropolitana
www.sinistraecologialiberta-roma1m.org


Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento … 

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