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sabato 5 aprile 2014

BENVENUTI IN LINEA stregoni pronti a rispondere


Recensione critica  dello spettacolo teatrale BENVENUTI IN LINEA scritto e diretto da Fabio Zito
Giovedi Ventisette Marzo Duemilaquattordici, Teatro Trastevere – Roma

 
Fabio Zito autore, regista, nonchè interprete, insieme ad un folto gruppo di attori, di BENVENUTI IN LINEA cerca di sorprendere il pubblico con una commedia incentrata sul tema della magia telefonica take away.

L’attesa per un simile spettacolo è tanta, causa la scelta dell’argomento che, anche se non troppo originale, è di sicuro effetto accattivante e di facile presa sugli spettatori da sempre affascinati dai fattucchieri mediatici e soprattutto oggi più che mai alla ricerca continua di espedienti per sorridere ed allontanarsi dalla realtà complessa di ogni giorno.

Ed ecco che si apre il sipario, la scenografia è fissa, un callcenter con tre postazioni, il turno è quello di notte, e tre assurdi giovani operatori telefonici ben addestrati per sembrare veri stregoni sono pronti a rispondere a qualsiasi tipo di domanda: cartomanzia, pendolini, carte, tarocchi, ma c’è posto anche per letture impossibili e pratiche divinatorie improbabili offerte sempre come toccasana per scelte future.
I tre personaggi chiave protagonisti sono realistici, ben pensati e caratterizzati simpaticamente, la struttura del palco ideata in modo semplice ma interessante, l’avvicendarsi dei brevi episodi intelligente e dinamica, anche per il susseguirsi di varie identità tutte diversi, con varie problematiche, provenienti da tutto il nostrano stivale,  la voce fuori campo  è accattivante, l’utilizzo del proscenio, affaccio proteso verso la platea, un curioso doppio campo d'azione.

Ci sono insomma tanti ingredienti pronti a tenere il pubblico stretto in una morsa di risate, ma ahimè  la commedia non gira, è lenta, i dialoghi spesso scontati sono appesantiti da continue ripetizioni, alle volte anche monotoni, la penna dello scrittore non osa quando invece dovrebbe, non entra, rimane in superficie, compone in modo epidermico, troppo semplicistico e troppo macchiettistico tanto da costringere il tutto nella dimensione d’animazione (apprezzata disciplina di altra natura) ma non ben strutturata.

La regia contraddistinta dai buoni spunti rimane imprecisa e questo non facilita il resto, ci sono buchi d’aria qui e là, attese, sospensioni non in grado di supportare le mancanze del copione.

Gli attori bravi nei loro ruoli, danno il meglio e riescono sempre a strappare simpatici sorrisi ed applausi, ma manca la mano che armonizza e che fa raggiungere il picco della forza interpretativa.

Peccato veramente, per “far andare” questa ironica commedia, sarebbe bastato poco, aggiustare la sceneggiatura, una più accorta direzione attoriale, di sicuro eliminare qualche parolaccia di troppo, non giustificabile dal fatto: la realtà è questa allora ve la presento così.... il teatro emula non copia, il teatro finge nel migliore dei modi.  

Un grande applauso per l’affiatamento e la forte voglia di regalare attimi di distrazione.

BENVENUTO IN LINEA
Autore: Fabio Zito
Soggetto: Susanna Giordano
 Regia: Fabio Zito
Interpreti: Patrizia Campanile, Felice Capello, Sarah Collu, Elisa Franchi,
Chiara Gizzi, Arianna Luzi, Cosimo Sinforini, Glaucia Virdone e Fabio Zito
Audio e luci: Alessio Pala
 Musiche: di Fabio Zito.





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